POST MILLENNIUM TENSION FRONTIERE – EXPRESSION OF CONTEMPORARY DESIGN
K_ALMA alla BIENNALE DEL DESIGN DI PORTO – OTTOBRE 2019
Una avventura stavolta oltre confine per la Falegnameria ed Officina Sociale K_Alma, invitata come ospite e progetto sociale nell’ambito della prima edizione della Biennale del Design di Porto, che si è tenuta a Porto e Matosinhos in Portogallo in ottobre 2019.
Tre mesi di mostre, workshop, inaugurazioni, pubblicazioni, progetti per le scuole e un via vai di studiosi e professionisti, turisti e curiosi, rappresentano un modo intelligente per far nascere un confronto critico che dia risposte ai problemi più urgenti. La prima edizione della Biennale del Design – organizzata dall’ESAD – Escola Superior de Arte e Design, porta a una riflessione che si allarga non solo al ruolo di un settore, ma anche al suo destino sociale e politico in Europa.
FRONTIERE presenta storie di designer, aziende, scuole e associazioni che, reagendo agli stimoli della realtà post millenaria, stanno scoprendo nuove dimensioni nell’approccio al design. In questo scenario emergono nuovi modi di pensare, progettare e produrre, rappresentati da un gruppo di designer e aziende che esplorano l’universo creativo storicamente presente nel territorio e propongono di mescolarlo con nuove realtà di comunicazione, distribuzione, uso e riutilizzo tipiche del sistema sociale attuale.
Siamo stati quindi molto felici della scelta di Maria Milano, Eleonora Fedi e Lucio Magri di ESAD Istituto de Design, insieme all’architetto e designer milanese e giramondo Giulio Vinaccia, di averci ospiti all’interno della Biennale e a partecipare ad un workshop realizzato insieme agli studenti del secondo anno dell’ESAD dal 21 al 23 ottobre.
E’ stata un’esperienza nuova e formativa per tutti noi che siamo riusciti a partecipare (Gabriella, il maestro falegname Edoardo e l’aspirate falegname senegalese Armand) e che abbiamo potuto realizzare nel laboratorio e nella falegnameria dell’ESAD tutti i progetti pensati ed ideati dagli studenti, in prototipi in legno.
Da questo incontro prezioso e fertile è nata una felice collaborazione che ha prodotto l’ideazione da parte degli studenti di un primo prototipo in Portogallo, la supervisione e revisione del modello da parte di Giulio Vinaccia a Milano, la realizzazione ad opera della Falegnameria K_Alma a Roma e l’esposizione all’evento CIVIC CITY al Palais de la Porte Dorée a Parigi ad inizio febbraio 2020.
«Una lunga ricerca di quasi due anni, fra progettisti e nuove espressioni del design. Abbiamo voluto fare un’indagine su come il design contribuisca al processo di democratizzazione e al benessere degli esseri umani. Mi sono rifiutato – e questo lo dico anche nel catalogo – di partire dal concetto di crisi. Non credo che ci sia sempre, nel design ma come in altre discipline, una reazione al momento, è piuttosto un cambio di paradigma, fatto anche di momenti di rottura».
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